Nella selva sterminata di scaffali ricolmi di cronotermostati che oggigiorno si possono trovare in ogni store dedicato a questo dispositivo, si trovano tutti i suoi modelli più recenti, oggi sempre più ricercati. La maggior parte dei cronotermostati funzionano grazie all’utilizzo di batterie, ma vi siete mai chiesti cosa potrebbe succedere se le batterie si scaricassero all’improvviso e la programmazione certosina che avevate messo nel vostro cronotermostato andasse persa completamente?
Sarebbe, ovviamente, un grosso problema, soprattutto se in quel momento non vi trovate in casa e quando tornate trovate una brutta sorpresa, con una temperatura che non era quella che avevate impostato in precedenza. Proprio per ovviare a inconvenienti di questo genere e proporre anche delle soluzioni più innovative, svecchiandosi un po’ dall’idea del classico apparecchio che funziona a batteria, alcune aziende molto note di questo settore hanno pensato bene di investire del denaro prezioso nella realizzazione di cronotermostati che non necessitano di batterie di alimentazione.
Se non sono dotati di batteria, come fanno questi dispositivi a funzionare? I modelli senza batterie più in voga sono quelli alimentati a BUS, in cui il collegamento con i fili elettrici funge da vero e proprio interruttore del suo funzionamento. Molti altri modelli privi di batterie, invece, dipendono direttamente dalla corrente domestica, oppure dal wi-fi di casa. Con questi ultimi modelli, il rischio di distacco del cronotermostato è minimo, dato che sono capaci di evitare il rischio di black out con la conseguente perdita di tutte le informazioni introdotte e salvate.
Cronotermostati senza batterie: comodi ma non sono per tutti…
I cronotermostati che hanno un funzionamento che non dipende dall’utilizzo di batterie sono diversi da tutti gli altri modelli che invece dipendono dalle batterie non solo per il tipo di alimentazione su cui il loro meccanismo è supportato, ma anche e soprattutto per la loro modalità di utilizzo. A un utilizzo più semplice degli altri modelli di dispositivi si sostituisce, in questi modelli, un uso un po’ più complesso, che per alcuni potrebbe risultare eccessivamente difficoltoso e creare più di qualche problema.
Unitamente al loro utilizzo, anche l’installazione di questi cronotermostati senza batteria risulta, in generale, più complessa. Non servirà aggiungere delle semplici batterie nell’apposito vano dedicato, ma occorrerà attuare la modalità di connessione necessaria a seconda della tipologia di dispositivo. Se si tratta di cronotermostati che si collegano alla wi-fi di casa, bisognerà instaurare una comunicazione diretta con la rete internet e il suo funzionamento dipenderà esclusivamente da quella.
Se invece si possiede un modello che sfrutta la rete elettrica domestica, allora bisognerà accertarsi con abbastanza frequenza del corretto funzionamento della stessa, dato che un suo distacco improvviso determinerà necessariamente una disattivazione del cronotermostato e una conseguente perdita dei dati immessi e in precedenza salvati. A questo problema dovrà poi seguire un rinnovo della comunicazione del dispositivo con la rete elettrica di casa per potergli permettere di riprendere il suo normale funzionamento.
Quest’ultimo aspetto, infatti, comporterebbe un grosso dispendio di denaro che, a lungo termine, avrebbe potuto essere risparmiato tranquillamente acquistando un dispositivo dall’utilizzo più semplice e meno impegnativo.
I migliori cronotermostati senza batterie di questo mese: alcuni modelli
Molte aziende che operano nel settore degli elettrodomestici e dispositivi per la casa e l’ambiente quotidiano, specialmente in questi ultimi anni, si sono impegnati nell’ideazione e realizzazione di cronotermostati alternativi, capaci di distinguersi dalla massa di tutti gli altri modelli e fare la differenza. Sono cronotermostati che non passano certo inosservati, non solo per il loro funzionamento innovativo e le funzionalità che offrono, ma anche per le loro possibilità di fissaggio.
Questi apparecchi, infatti, godono di diverse possibilità di montaggio, tra cui, ad esempio, quella a parete, la più classica. La maggior parte di loro permette una programmazione giornaliera, mentre altri persino settimanale o, nei casi più eccezionali, mensile. La scelta dell’uno o dell’altra tipologia di programmazione dipende essenzialmente dai propri bisogni e dalle esigenze di ciascun utente, ma soprattutto in base agli impegni di ciascuno.
Il loro utilizzo e la loro navigazione sono molto intuitivi grazie alla presenza di funzioni adattative dei pulsanti. Sono infatti dotati di un particolare algoritmo di auto apprendimento grazie al quale è consentito un controllo sempre ottimale del loro corretto funzionamento e assicurarsi ogni volta che lo si desidera del corretto dialogo instaurato tra tale dispositivo e la caldaia di casa. I cronotermostati di questo marchio offrono la possibilità, tra le diverse modalità, di impostarne una pensata per i periodi in cui non si è in casa (ad esempio, durante le vacanze) e un’altra che permette il blocco schermo, impedendo di fatto un loro utilizzo da parte degli eventuali bambini presenti in casa.
Cronotermostati senza batterie: prezzi
I migliori cronotermostati senza batterie si possono acquistare senza troppe difficoltà, a prezzi molto accessibili e alla portata di tutte le tasche. La loro qualità è davvero ottima e, considerando i costi ridotti e le funzionalità che offrono, il loro acquisto è più che consigliato. Questi cronotermostati senza batteria garantiscono quindi un rapporto qualità-prezzo veramente ottimale che non è affatto semplice trovare in altri dispositivi simili. Non ti resta che dare un’occhiata alle opinioni sul web e valutare un loro acquisto.