Hai acquistato un cronotermostato wi fi e vuoi scoprire tutti gli accorgimenti e i trucchi per procedere a una corretta pianificazione dell’azione del dispositivo, tramite app? In questo articolo esamineremo quali programmi scegliere e in quali momenti della giornata e come risparmiare con una corretta gestione del nostro apparecchio. Inoltre, non mancheremo di elencare tutti i vantaggi che scaturiscono dall’impiego di questo elettrodomestico.
Come si usa?
Il cronotermostato wi fi è un dispositivo senza fili, dotato di due principali componenti. Il radiante va collegato all’impianto di riscaldamento, mentre la struttura che consente l’interazione con l’utente può essere installata dove si desidera, a patto che l’ambiente disponga delle condizioni più idonee, come l’assenza di spifferi o fonti di calore, che rischierebbero di compromettere l’azione del device. Il funzionamento del cronotermostato wi fi è semplice e pratico: esso permette di gestire la temperatura all’interno della casa, tramite programmazione giornaliera o settimanale, avvalendosi anche del controllo remoto. Ovviamente, per funzionare questi strumenti richiedono la presenza di una rete wi fi a cui essere collegati, una presa elettrica disposta nelle vicinanze e un dispositivo mobile che risulti compatibile con il device. Generalmente, tutti i modelli di più recente realizzazione possono facilmente essere accoppiati con il cronotermostato. Quali sono le procedure da effettuare per programmare il dispositivo tramite app?
- Connettere il cronotermostato al wi fi
- Scaricare l’applicazione e collegare i due device
- Impostare la pianificazione scelta: tramite la schermata home dell’applicazione, selezionare le operazioni che si desidera effettuare.
Programmazione e controllo
Quali programmi offre questo strumento?
- Modalità comfort/risparmio: si tratta di un’opzione basica, offerta anche dai prodotti meno all’avanguardia. La sostanziale differenza, che determina l’emissione di una temperatura più o meno calda, è rappresentata dalla presenza di abitanti in casa. In tal caso, gli ambienti dovranno risultare confortevoli e caldi. Al contrario, basterà fare in modo che la temperatura non scenda al di sotto di una soglia precedentemente impostata, limitando i consumi e gli sprechi. Queste due modalità di erogazione del calore sono state perfezionate nei cronotermostati wi fi. Essi, infatti, sono dotati di sensori in grado di captare automaticamente se nell’abitazione si trovano delle persone oppure no.
- Funzione smart: questa particolare tecnologia consente una pianificazione dell’azione del device totalmente personalizzata sulla base delle proprie uscite e della propria routine. Essa garantisce un utilizzo pratico e rapido del cronotermostato, poiché non necessita di alcun intervento manuale da parte dell’utente.
- Modalità extra: tra le ulteriori opzioni che possono essere impostate mediante il controllo remoto dell’apparecchio, ci sono la modalità vacanza, adatta per brevi soggiorni fuori casa, e quella antigelo, indispensabile per proteggere l’impianto idrico ed evitare che l’acqua all’interno delle tubature si congeli.
- Controllo multi-stanza: l’utilizzo del cronotermostato wi fi consente anche di gestire temperature diverse all’interno dei vari ambienti della casa. Si tratta della funzione ideale per rendere le condizioni atmosferiche piacevoli all’interno della casa, per persone con diverse esigenze e temperature corporee.
- Geolocalizzazione: una volta installata l’applicazione sul proprio dispositivo mobile, sarà possibile non solo impostare determinate funzioni, ma anche garantire al cronotermostato una maggiore autonomia. Ad esempio, attivando la localizzazione GPS si farà in modo che il device capti la nostra presenza nei pressi della casa e, comprendendo che stiamo per farvi ritorno, attivi il sistema di riscaldamento.
Riduzione dei consumi
In fase di acquisto del cronotermostato, in molti si chiedono: è possibile risparmiare con l’utilizzo di questo device? La risposta è sì. Infatti, questo dispositivo consente di effettuare un’attenta pianificazione del calore emanato dal sistema di riscaldamento, riducendo sprechi ed emissioni inquinanti. Tuttavia, è necessario usare il prodotto con accuratezza, procedendo a una programmazione precisa, che aumenti il risparmio e la convenienza. Quali accorgimenti mettere in pratica?
- Superamento delle temperature limite: secondo l’attuale normativa della Comunità Europea, ci sono dei valori che non possono essere oltrepassati, al di sopra dei quali si otterrebbero ingenti effetti inquinanti, oltre che conseguenze negative sui costi in bolletta. Stando alle linee guida emanate, per i giorno la temperatura del cronotermostato wi fi dovrebbe essere compresa tra 19 e 21 gradi. Il tetto limite è posto a 23 gradi centigradi. Per le ore notturne, invece, il range dovrebbe abbassarsi, tra 15 e 17 gradi. Si prevede, infatti, che l’utilizzo di coperte o altri dispositivi elettronici, come lo scaldaletto, possano sopperire all’abbassamento della temperatura.
- Posizione del cronotermostato: la posizione del cronotermostato è una scelta da valutare attentamente durante la fase di installazione della struttura. Infatti, è importante che il dispositivo venga montato in un ambiente che non sia esposto a raffiche di vento o spifferi e, in egual modo, a fonti di calore. Bandito, quindi, il fissaggio del device vicino a porte, finestre e balconi, ma anche all’interno della cucina. Un’ulteriore accortezza? Nel caso in cui si voglia montare il cronotermostato wi fi all’interno della camera da letto, bisognerà assicurarsi di scegliere un modello che disponga di schermo con retro-illuminazione.